No all’estradizione se la situazione nelle carceri nel Paese richiedente è contraria agli standard internazionali fissati nella sentenza Torreggiani e altri contro Italia resa dalla Corte europea dei diritti dell’uomo l’8 gennaio 2013. Per la Corte di Cassazione, sesta sezione penale, che si è pronunciata con la sentenza n. 13823/15 depositata il 31 marzo (13823), prima di dare il via libera all’estradizione le autorità nazionali sono tenute a prendere in considerazione il sovraffollamento carcerario verificando se esso si traduca in un trattamento disumano e degradante, in contrasto così con i diritti fondamentali della persona.