Risarcimento danni incidente mortale

Risarcimento danni incidente mortale

Il Tribunale di Roma con Sentenza n. 1394/2023 pubbl. il 27/01/2023 ha statuito il diritto al risarcimento da parte del nipote ex sorere, maggiorenne, extracomunitario per il decesso dello zio in incidente stradale catastrofale in presenza di solide prove sul rapporto parentale ed affettivo continuativo anche in assenza di convivenza.

Richiesta di garanzie diplomatiche in procedimento estradittivo

Richiesta di garanzie diplomatiche in procedimento estradittivo

Con ordinanza del 9 dicembre 2023, la Corte d’Appello di Roma nella procedura di estradizione ha stabilito la necessità di garanzie diplomatiche da parte delle autorità statunitensi riguardo alle condizioni e al luogo di detenzione sia durante il processo che dopo la eventuale condanna.

Contrabbando

Contrabbando

La Corte di Appello di Firenze con sentenza n° 238 del 2023 ha stabilito che non è punibile il  conducente, mero esecutore di ordini aziendali,  del camion sul quale era trasportato il materiale di contrabbando in assenza di prova circa la sua consapevolezza dell’illiceità del carico trasportato.

Richiesta di garanzie diplomatiche in procedimento estradittivo

Estradizione in Kazakistan – prescrizione

La Corte di Appello di Firenze con ordinanza del 23 agosto 2022 ha ribadito che in virtù dell’accordo di cooperazione giudiziaria del 2019 fra Italia e Kazakistan, è obbligatorio per le parti rifiutare l’estradizione se il reato è prescritto in forza della legge vigente in uno dei due paesi.
Il reato di riduzione o mantenimento in schiavitù

Il reato di riduzione o mantenimento in schiavitù

La Corte di Cassazione Penale ha interpretato l’art 630 c.p. (con la sentenza n. 37638/2014), statuendo che il detto reato si configura in quelle attività a cui la persona offesa è costretta attraverso violenza, minaccia, inganno, abuso di autorità, ovvero mediante l’approfittarsi di una situazione di minorità fisica o psichica ovvero approfittandosi dello stato di necessità della vittima.

Rifiuto del visto di reingresso: non basta il parere negativo della Questura

Rifiuto del visto di reingresso: non basta il parere negativo della Questura

In tal senso si è espresso il T.A.R. del Lazio, secondo cui difetta di motivazione il provvedimento dell’amministrazione che, nel rifiutare il visto di reingresso, si limiti a richiamare genericamente il parere negativo della Questura, che aveva annullato il permesso di soggiorno in ragione dell’allontanamento dal territorio nazionale e del mancato ritiro del permesso stesso (T.A.R. del Lazio, sentenza del 5 febbraio 2009, n. 2085).